Studio soluzioni su misura per aiutare la tua impresa a performare di più

Andrea Scandale

Con una formazione in economia aziendale e un passato in HR e gestione dei team, ho cucito la mia professione su misura del mio sogno: lavorare per le persone.

E credo che siano proprio loro il fulcro del successo aziendale: le persone che formano la tua azienda o il tuo team.

Con loro e per loro studio percorsi di formazione e coaching personalizzati, che conducano la tua impresa o il tuo team verso i tuoi obiettivi attraverso la costruzione di una cultura aziendale basata sulla valorizzazione del singolo.

Le mie certificazioni

La mia vita come un viaggio affascinante...

La scoperta della la mia vocazione La scoperta della la mia vocazione
La crisi personale La crisi personale
La scoperta di nuove capacità La scoperta di nuove capacità
 Il coraggio di desiderare, il coraggio di osare  Il coraggio di desiderare, il coraggio di osare
Dalla crisi alla crescita Dalla crisi alla crescita
La rinascita “Il mondo si sposta davanti a chi sa dove andare” La rinascita “Il mondo si sposta davanti a chi sa dove andare”

La scoperta della la mia vocazione

Nel 2004 mi sono laureato in economia aziendale, ma già nei mesi precedenti la discussione della tesi di laurea iniziai a domandarmi: “Cosa voglio fare davvero da grande?”.

Da sempre appassionato di libri di psicologia, mi chiedevo come conciliare i miei studi con questa passione.

Avevo un’unica consapevolezza: la risorsa più preziosa di ogni azienda sono le persone che la formano e solo dando la giusta attenzione e centralità a tale preziosa risorsa ogni azienda può prosperare.

Così rimasi affascinato dal titolo di una locandina davanti all’entrata principale dell’università: “Presentazione del Master in Valorizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane.”

Era la prima volta che sentivo vibrare dentro di me una “familiarità”. 

L’indomani mi precipitai all’incontro ne rimasi folgorato e mi iscrissi al Master.  

Dopo una breve esperienza come selezionatore in Johnson & Johnson, decisi di trasferirmi a Londra e poi a Watford. Qui ho lavorato presso Iveco Group come responsabile della formazione, occupandomi di progetti di leadership per la prima linea per una filiale che in quel periodo soffriva per l’accesa concorrenza e la sfiducia dei suoi commerciali.

La crisi personale

Dopo alcune deludenti esperienze, per me iniziò un periodo buio.

L’impossibilità di Iveco di assumere a causa della crisi, la perdita del lavoro e le decine di curriculum inviati senza alcun effetto mi portarono a dubitare di me e di quello che era stato il mio sogno fin dal 2004: ”lavorare per le persone”.

Da questa esperienza capii l’importanza di un Mentore o di un Coach durante il percorso professionale per comprendere i punti di forza, le aree di miglioramento, le convinzioni limitanti, per rivedere i propri obiettivi e strategie ed essere incoraggiati nei momenti critici.

In me cresceva il desiderio di approfondire la strada del coaching per aiutare gli altri.

La scoperta di nuove capacità

Nel 2008 iniziai la mia esperienza presso Camplus in un settore apparentemente molto diverso da quello che cercavo.

L’azienda era in un momento di grande difficoltà: la crisi nazionale si sommava a un grande cambiamento interno e la precedente Responsabile aveva deciso da un giorno all’altro di dare le dimissioni.

Da subito decisero di affidarmi la gestione di un team di una divisione.

Mi sentii lusingato: ero pronto ad affrontare una grande sfida, ma al tempo stesso ero intimorito. Pensai: “Ce la farò? Non ho mai gestito un team. Non mi sono mai occupato di servizi housing…”

L’amministratore delegato aveva visto bene.

Nel 2012 i profitti erano più che raddoppiati dopo che, nel 2009, il mio responsabile di area mi aveva chiesto di dimezzare le risorse entro due anni mantenendo invariati i risultati.

Volevo dare di più, iniziai a studiare per diplomarmi come coach.

Sentivo che potevo dare di più, ricoprii alcune posizioni interne di prestigio, ma sentivo che quella non era la mia strada.

Spinto dal desiderio di novità, dalla voglia di cogliere nuove sfide, di crescere, decisi per conto dell’azienda, che aveva deciso di aprire nuovi mercati all’estero, di trasferirmi con la mia famiglia in Argentina per ricoprire una posizione chiave come Business Developer.

Iniziai per mio conto a studiare per diplomarmi come coach prima in Italia e poi in Argentina.

 Il coraggio di desiderare, il coraggio di osare

Nel 2018, quando sembrava che tutto andasse per il meglio, mentre io e la mia famiglia eravamo in vacanze in Italia una grande crisi inflazionistica colpì l’Argentina.

Ci trovammo di fronte a un bivio: potevamo tornare in Argentina o restare a Bologna, dove mi aspettava la mia posizione con contratto a tempo indeterminato.

Invece scegliemmo di osare e ripartire da zero, da un nuovo progetto e una nuova città: Pescara.

Con la sola liquidazione del mio lavoro, un po’ di coraggio e un grande desiderio: migliorare la nostra vita e realizzare i nostri sogni

Che cosa fare?

Nel momento peggiore, e nella città meno incline al settore della crescita personale, decisi di mettere in campo il mio progetto “Cocrescere” (che significa “crescere insieme”), un omaggio ai colleghi coach che mi hanno supportato a distanza durante la crisi.

Dalla crisi alla crescita

Quando le cose si sono fatte più dure ho sempre avuto mia moglie al mio fianco.

Sono stati anni sfidanti, ma anche di grande crescita.

La scoperta di nuove risorse interne, l’allenamento della resilienza, la flessibilità di piccoli lavori per mantenere la mia famiglia durante la pandemia, la capacità di auto motivazione anche quando tutto sembrava remare contro e, nei momenti di maggiore crisi economica, il coraggio di investire di più su me stesso e la mia professione.

La rinascita “Il mondo si sposta davanti a chi sa dove andare”

Nel 2023 tanti sogni si sono realizzati a livello personale (la nascita del secondo figlio, una nuova casa, una stabilità economica..) e tante cose hanno accresciuto il mio bagaglio professionale e umano:

Se mi guardo indietro ho un grande senso di gratitudine per tutte quelle che sono state le mie esperienze professionali, le mie cadute, i cambiamenti, la scoperta di nuove risorse personali,  il coraggio di continuare ad investire su me stesso nonostante tutto.

Oggi con il mio lavoro aiuto titolari, imprenditori e manager a gestire efficacemente i propri team, a facilitare i cambiamenti e ad accompagnare le persone ad affrontare al meglio le sfide lavorative e ritrovare un equilibrio tra vita professionale e personale.

Non c’è nulla che mi renda più felice “Lasciare il mondo migliore di come l’ho trovato!”